Giovedì 21 aprile 2016, nel giorno esatto del 550° anniversario si è inaugurata a Cervere nella Chiesa Confraternita di San Croce alle ore 17.00 un’esposizione dal titolo “1466 – 2016 Beato Bartolomeo De Cerveriis nel 550° del Martirio”, per richiamare l’attenzione sul personaggio e sulla devozione che ruota intorno alla figura del Padre Domenicano, analizzando il culto del Beato non solo sotto il profilo religioso, ma anche delle tradizioni popolari e dell’arte.

La figura del Beato Bartolomeo è molto cara ai cerveresi. Il Beato Bartolomeo nacque a Savigliano nel 1420 da un discendente della stirpe dei Signori di Sarmatorio, che signoreggiò sull’Alto Piemonte tra il X e il XIV secolo. Dopo l’ingresso come novizio nell’Ordine Domenicano, la consacrazione a sacerdote e la laurea in teologia, Padre Bartolomeo fu nominato due volte priore del Convento di Savigliano. Nel 1463 fu nominato inquisitore della circoscrizione ligure-pedemontana-lombarda e nell’aprile del 1466 giunse notizia al Padre Bartolomeo che si trovavano a Cervere degli eretici; decise così di andare a predicare nell’antico paese dal quale traeva il nome e fissò la data del viaggio per il 21 aprile 1466. Prima di raggiungere il paese di Cervere, nella zona in cui oggi sorge la Cappella a lui dedicata, Padre Bartolomeo fu assalito dagli eretici e ucciso. Uno dei Padri che erano con lui corse ad avvisare i cerveresi che stavano rincasando dai campi ed accorsero sul luogo del martirio. Alla vista del cadavere, ne furono colpiti e commossi e da quel momento nacque la devozione verso quell’uomo che si era sacrificato per la loro salvezza. Tutt’ora le sue reliquie sono conservate all’interno della Chiesa Parrocchiale M.V. Assunta in Cervere.

L’esposizione, divisa in tre spazi allestiti nella Chiesa Confraternita della Santa Croce in Cervere, nella Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta e nella Cappella campestre del Beato Bartolomeo, a cura degli Uffici Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia per il culto della Diocesi di Fossano e della Diocesi di Cuneo, nelle persone del Direttore Don Luca Favretto e degli Architetti Denise Chiaramello e Igor Violino, è stata realizzata dalla Ditta Portarredi di Mondovì con il contributo della Diocesi di Fossano, della Parrocchia Maria Vergine Assunta di Cervere, del Comune di Cervere e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.