NATALE 2017 – Don Luigi Bruno
Non lasciamoci rubare la speranza
La notte è scura, fa freddo. La tentazione è difendersi rinchiudendosi dentro noi stessi. La propaganda del Natale già è cominciata, ma è falsa. Fatta di illusioni, di sogni, fatta per farci vivere un Natale di fantasia che addormenta i nostri cuori in un dolce sogno di pace egoista, ma non ha niente a che vedere con il vero Natale di Gesù. Ma il profeta Zaccaria ci dice: “Rallegrati, canta di gioia città di Sion, ecco che vengo per abitare in mezzo a te, dice il Signore” Zacaria 2, 14 (clicca per continuare a leggere)
Nella serata di mercoledì 15 novembre abbiamo incontrato Don Giovanni Nota, da poco rientrato dall’Argentina per un breve periodo. Le volontarie che preparano la Mostra Missionaria l’hanno accolto con gioia e calore. E’ stata l’occasione per unirci nel festeggiare i suoi 50 anni di Sacerdozio. Durante la serata Don Giovanni ha ricevuto quanto raccolto nella Mostra Missionaria di Primavera che è stata allestita a Cussanio e quanto raccolto in occasione della Quaresima che prevedeva di aiutarlo nella costruzione del Centro giovanile di Rawson
Ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù; non diciamo più che siamo “discepoli” e “missionari”, ma che siamo sempre “discepoli-missionari”. Se non siamo convinti, guardiamo ai primi discepoli, che immediatamente dopo aver conosciuto lo sguardo di Gesù, andavano a proclamarlo pieni di gioia: «Abbiamo incontrato il Messia» (Gv 1,41). La samaritana, non appena terminato il suo dialogo con Gesù, divenne missionaria, e molti samaritani credettero in Gesù «per la parola della donna» (Gv4,39). Anche san Paolo, a partire dal suo incontro con Gesù Cristo, «subito annunciava che Gesù è il figlio di Dio» (At 9,20). E noi che cosa aspettiamo? (Evangelii Gaudium di Papa Francesco)
Direttore
Don Piero Ricciardi
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