L’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici centralizza tutte le richieste di autorizzazione al restauro in virtù dell’intesa del 13 settembre 1996 tra Ministero e CEI. Le richieste non possono più essere presentate direttamente alle Soprintendenze dalle Parrocchie o dai professionisti, ma devono essere inoltrate attraverso l’Ufficio Beni Culturali.
Il Vescovo e, per sua delega, il Direttore dell’Ufficio BCE, è l’unico interlocutore con la CEI, le Soprintendenze ed è riconosciuto tale dalla Regione e, in alcuni casi, dalle Fondazioni bancarie.
Modulistica per presentazione pratiche
Restauro beni immobili e adeguamento liturgico
Verifica di interesse culturale beni immobiliari di proprietà di enti ecclesiastici
Convenzione per il conferimento di incarico professionale
Prestito tavole soprintendenza
Modulistica per richiesta contributi CEI
Acquisto di edifici di culto a scopo di salvaguardia
Restauro e consolidamento statico edifici di culto e per l’adeguamento delle relative pertinenze
Restauro di organi a canne di interesse storico – artistico soggetti al d. lgs 42/2004