Prima che gridino le pietre. Musica e teatro sull’immigrazione

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“Come comportarsi davanti alla disumanità?” È la domanda che farà da filo conduttore per “Parole fra continenti” che si terrà tra Cuneo e Fossano giovedì 21 e sabato 23 marzo.

Lo spettacolo “Prima che gridino le pietre” previsto per giovedì 21 sera al teatro Toselli di Cuneo, sarà replicato sabato 23 alle 21.oo nel salone Frassati della parrocchia di s. Antonio a Fossano. Il gruppo musicale cuneese Kerkadelak e i giovani della Caritas che in estate hanno conosciuto il fenomeno dell’immigrazione sulle coste del Sud Italia, animeranno le serate con l’intento di far sentire la propria voce. Racconteranno incontri, perché tutti si sentano “liberi di partire e liberi di restare”.
Lo spettacolo nasce dalle parole di papa Francesco rivolte ai giovani per la Giornata mondiale della gioventù 2018: “Se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili – tante volte corrotti – stiamo zitti, se il mondo tace, vi domando: voi griderete? Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre”.

Nello spazio incontri della Fondazione Crc, via Roma 15, sabato 23 alle 16.30 Sergio Durando e don Paolo Farinella dialogheranno sul tema “Democrazia e disobbedienza civile“.
Sergio Durando della Migrantes è impegnato ad accompagnare progetti di accoglienza in Piemonte.
Don Paolo Farinella, teologo e parroco nel cuore di Genova, spesso alla ribalta per prese di posizioni forti, dal sapore profetico.
“Col tema democrazia e disobbedienza civile – riporta il comunicato – desideriamo, portare un contributo ad un tema oggi molto dibattuto nella società civile e tra i cristiani, che ci chiede riflessione e discernimento serio. Tante sono le domande che sorgono nei nostri incontri. Davanti ai volti di chi, per una legge per noi ingiusta, si trova all’improvviso in strada, come dobbiamo comportarci? Che azioni intraprendere per prendere sul serio l’invito di mons. Guerino Di Tora, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni: non tirarsi indietro davanti alla disumanità?”