I giovani e il tempo della pandemia
Dal Convegno sui giovani di febbraio nove tracce per riflettere nelle comunità e tra giovani
“Dopo il lockdown abbiamo fatto la sintesi delle relazioni – dice don Carlo Occelli, che ha seguito il percorso del convegno sui giovani dall’inizio – e ci siamo detti che non possiamo far finta di niente di fronte al cambiamento che è avvenuto subito dopo il convegno di inizio febbraio 2020.
Un’idea è stata quella di riprendere le schede tematiche e di sintetizzarle. Hanno tutte un elemento comune: il cambiamento che ci ha investito. Tra questi il più evidente è la liturgia. Alla luce di questi sei mesi e della pandemia magari a novembre pensavamo certe cose e poi è cambiato il mondo forse è cambiato il mio modo di pregare e di andare a Messa come giovane.
Per questo allora abbiamo formulato le schede, per riprenderle a gruppetti e cercare di rileggerle alla luce di questi sei mesi. E soprattutto possono essere l’occasione in cui i giovani rileggono questo tempo”.
Alla luce dei sei mesi della pandemia è cambiato il mondo e forse sono cambiati tutti i rapporti, anche quello con Dio. Da questa considerazione si è mossa l’equipe del convegno “Dare casa al futuro” che metteva insieme giovani delle diocesi di Cuneo e di Fossano con un tema comune: il ruolo dei giovani nella comunità.
Ora la parola passa alle comunità e ai giovani che le abitano. Con l’aiuto di schede su cui riflettere. Nove sono i punti tematici: esserci, comunicare, aprire luoghi, chiamati, responsabili, unici, comunione e annuncio.
Schede di sintesi per i giovani
Cliccando qua sotto è possibile ascoltare le relazioni di Silvano Petrosino (qui la sintesi) e di don Michele Falabretti (qui la sintesi).