Visita alla Chiesa dei Battuti Rossi e al Museo diocesano

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La Diocesi di Fossano partecipa alla Lunga Notte delle Chiese, una grande notte bianca all’interno dei luoghi di culto delle città, giunta ormai alla sua quarta edizione in cui si fondono insieme cultura, arte, musica, teatro, in una chiave di riflessione e spiritualità. L’iniziativa in programma venerdì 7 giugno, inizierà alle ore 21.00 nella Chiesa dei Battuti Rossi con una riflessione del diacono Paolo Tassinari sulla domanda “Da quale Luce mi lascio illuminare?”. A seguire dalle ore 21.30 fino alle 23.00 visite accompagnate alla chiesa barocca dei Battuti Rossi, con particolare riferimento al tema della luce nell’architettura dei luoghi di culto e alla gloria della luce che caratterizza le produzioni barocche.

Nella stessa serata la Diocesi di Fossano aderisce all’iniziativa nazionale “Aperti al MAB. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici“, che punta a dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale nel proprio territorio e in particolare con la sua comunità; dalle ore 21.00 alle 23.00 è prevista una apertura straordinaria della mostra “San Giovenale Vita e leggende” al museo diocesano  in cui sono esposte alcune tavole del libro a fumetti di Franco Blandino e Paolo Ravera, una graphic novel che racconta la storia del santo di origini africane e l’arrivo delle reliquie a Fossano. La mostra, in questa occasione, grazie alla collaborazione con Archivio e della Biblioteca diocesana si arricchirà di un interessante tassello legato alla devozione del Santo. Sarà infatti esposto il Codice musicale pergamenaceo “Ufficio Ritmico di San Giovenale” risalente alla fine del XIV secolo, un’antica e completa officiatura del Santo Patrono. Secondo alcune ricerche, l’ufficio di San Giovenale fu copiato in un Monastero dell’Italia Settentrionale verso la fine del sec. XIV ed è verosimile che fu commissionato dai Canonici della Collegiata, su iniziativa del Beato Oddino Barotti all’epoca prevosto della Cattedrale. Le visite sono curate dall’Associazione Amici del Museo e dall’Associazione Volontari per l’arte diocesana. “Aperti al MAB. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici”, in Italia dal 3 al 9 giugno 2019, punta a dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale nel proprio territorio e in particolare con la sua comunità. L’iniziativa è promossa dall’ Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, dall’ Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI), dall’Associazione Archivistica Ecclesiastica (AAE) e dall’Associazione Bibliotecari Ecclesiastici Italiani (ABEI), con il patrocinio del coordinamento MAB-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l’International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici.

La Lunga Notte delle Chiese nasce nel 2016 nella Diocesi di Belluno-Feltre per iniziativa dell’associazione di promozione sociale BellunoLaNotte, su ispirazione dell’omonimo format austriaco “Lange Nacht der Kirchen”, in questi 3 anni ha visto una notevole crescita e partecipazione. Venerdì 7 giugno 2019 saranno oltre 80 le Diocesi italiane a partecipare; adesioni anche all’estero in Brasile, Argentina e Romania. Più di 150 chiese apriranno le proprie porte a tantissime iniziative diverse. Tutto gratuito a ingresso libero. La collaborazione è con i Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra e Beni Culturali, le Pastorali Giovanili, tantissime associazioni culturali e il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. Sul sito Un grande evento popolare che ha l’obiettivo di: dare un segno della presenza della Chiesa nelle comunità, di apertura verso l’esterno; essere un’occasione d’incontro con persone spesso distanti dalla Chiesa; essere un’occasione di confronto tra diverse confessioni; risvegliare l’interesse verso iniziative culturali e sociali delle chiese; presentare la Chiesa come parte importanti della vita pubblica; far scoprire a bambini e ragazzi la chiesa come spazio vivo. Dunque un’occasione per tutti, religiosi e non, per partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perché in questa giornata sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. Diverse saranno le iniziative e i programmi organizzati: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione e tanto altro, ad opera di molte realtà coinvolte. Questo quarto appuntamento porta con sé molte novità rilevanti, che hanno l’obiettivo di far crescere il progetto e dare un significato più profondo al festival. La prima è la proposta rivolta agli organizzatori (diocesi, parrocchie, associazioni, …) di realizzare le iniziative nelle chiese ispirandosi ad un tema comune. Quest’anno è stato scelto quello della LUCE intesa nelle sue molteplici sfumature, ma rivolgendo una domanda che vuole essere indirizzata anche ai visitatori e a tutti: “Da quale Luce mi lascio illuminare?” Il percorso di progettazione proposto agli organizzatori ha preso poi spunto in particolare da 2 approfondimenti sul tema della Luce, ossia: Luce come speranza, presenza di Dio: luce della creazione, luce che si fa storia, alla luce “oggi” in relazione all’uomo contemporaneo. Luce nell’architettura dei luoghi di culto: di come nella storia, la luce ha ispirato la loro progettazione e costruzione. La Diocesi di Fossano con la cura dell’Ufficio Beni culturali diocesano e la collaborazione dell’Associazione Volontari per l’arte diocesana e della Confraternita dei Battuti Rossi, ha inserito nel programma la Chiesa della SS. Trinità, meglio conosciuta come Chiesa dei Battuti Rossi opera dell’Architetto monregalese Francesco Gallo risalente al XVIII. Le decorazioni degli interni, un vero e proprio trionfo di colori, sono opera del figurista Michele Antonio Milocco e dei decoratori Pietro Antonio e Giovanni Pietro Pozzo. L’edificio fu commissionato dalla Confraternita dei Battuti Rossi, laici dediti all’assistenza e alla beneficienza, ancora oggi attiva nel mantenimento e nella valorizzazione del bene