Sinodo diocesano: in ascolto dei sinodali sul tema “la fede”

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Collegati al sito del Sinodo e guarda il video della Celebrazione di apertura del 28 maggio 2021.

Scarica la Locandina del Sinodo e leggi il Decreto di indizione firmato il 28/5/2021.

Il periodo che le Chiese locali stanno vivendo richiede confronto e scambio di idee, richiede un supplemento di discernimento. Da alcuni anni è stato avviato un percorso verso l’unione delle due diocesi di Fossano e di Cuneo e questo passo esige cambiamenti sul piano dell’organizzazione, ma ancora di più sul piano della mentalità e delle tradizioni specifiche di ciascuna comunità. Nel frattempo, il contesto culturale e sociale aggiunge ulteriori elementi di complessità, con una concezione sempre più secolare della vita e allo stesso tempo con una concezione della dimensione religiosa più personalizzata e autonoma. Nell’ultimo periodo si è aggiunta la crisi sanitaria e sociale collegata alla pandemia del Covid-19 con grandi ripercussioni sulla vita delle comunità cristiane e sui sentimenti collettivi dei fedeli e di quanti si avvicinano o si allontanano dalla Chiesa, sollecitati anche dai grandi interrogativi che la pandemia ha innescato.

Per non restare solo nelle decisioni che riguardano la vita delle comunità e per non lasciare a se stessi i pastori, i ministri, gli operatori pastorali e i fedeli nelle singole comunità il vescovo di Cuneo e di Fossano, mons. Piero Delbosco, ha scelto di investire nell’idea di un Sinodo diocesano.

Lo considera un appello a coinvolgere le persone nel discernimento su quanto sta succedendo e su come possiamo immaginare il futuro. Da soli, né il vescovo, né i preti, né laici carismatici possono guidare la Chiesa in questo momento difficile. Raccolta in assemblea, in ascolto della Parola di Dio, docile allo Spirito Santo, la Chiesa locale può rinnovare l’annuncio e la testimonianza del Vangelo. Il Magistero del Santo Padre incoraggia a percorrere questa via, diocesi per diocesi, nella prospettiva di celebrare nei prossimi anni un Sinodo nazionale della Chiesa italiana.

Tempo di ascolto

Tutti i fedeli sono invitati a preparare il Sinodo. Coloro che sono stati scelti per prendere parte alle assemblee sinodali dovranno essere i portavoce di tutti, in particolare di quanti sono meno ascoltati abitualmente. I suggerimenti dello Spirito Santo possono giungere da strade diverse. Compito dei pastori e dei fedeli laici è mettersi in ascolto e in ricerca, disposti sempre a convertirsi e rinnovare se stessi.

La preparazione del Sinodo è stata avviata con una fase di ascolto, che ha avuto un momento inaugurale domenica 4 ottobre 2020, mediante la proposta di celebrazioni in ogni zona pastorale delle due diocesiNei mesi successivi, la situazione di emergenza sanitaria ha portato a valorizzare in modo particolare gli strumenti digitali per suscitare il confronto e per raccogliere contributi da parte di singoli fedeli e di comunità sui quattro temi che sono stati individuati dalla Segreteria preparatoria che il vescovo ha costituito e che si è avvalsa di un gruppo di studio. I temi individuati sono: i cambiamenti, la parrocchia, la fede, il prete. È stato costituito un sito internet www.sinodocuneoefossano.it e canali social collegati, dove sono presenti dei form con cui inviare il proprio parere sui quattro temi sinodali. Nelle parrocchie e nelle comunità sono state diffuse quattro schede con i temi sinodali e quattro video di presentazione. Dove possibile, sono stati realizzati incontri a gruppi in cui raccogliere elementi di riflessione. I delegati parrocchiali per il Sinodo, insieme ai parroci, hanno promosso l’ascolto e raccolto prime sintesi di quanto emerso.

Temi sinodali

Il tema base scelto per il Sinodo è quello dei cambiamenti che stiamo attraversando e che con il Covid-19 sono diventati più visibili e impegnativi. Possono diventare un’opportunità di rinnovamento per la fede e per la vita delle comunità cristiane. Il tema centrale è quello della fedec’è ancora fede sulla terra? È la grande domanda che si faceva Gesù stesso (Lc 18,8). Le parrocchie come si devono rinnovare a servizio della fede? E i preti, che stanno diminuendo e spesso sono in difficoltà, quali nuovi compiti possono avere insieme agli altri fedeli?

Nell’ultimo periodo è stata lanciata una nuova consultazione per giungere ad un quinto tema sinodale indicato più direttamente dai fedeli attraverso le comunità e attraverso i form del sito internet. Con questa iniziativa la Segreteria ha voluto che fosse la voce dei fedeli a proporre un tema, che in modo condiviso possa essere riconosciuto come una chiave importante per rinnovare la passione per il Vangelo nella nostra Chiesa locale. All’Assemblea sinodale spetterà il confronto ed il discernimento su questi cinque temi.

Nuovo interesse per la Chiesa locale

Il Sinodo vuole suscitare un nuovo interesse per la Chiesa locale, nuova passione ed entusiasmo, voglia di credere ancora o almeno di prendere sul serio la fede. Su questa base di speranza e di dialogo tra fedeli e pastori, sarà più facile procedere nelle decisioni pastorali che sono da prendere. In particolare, sarà più facile mettere insieme le risorse umane e le istituzioni ecclesiali, creare un’unica diocesi, nuova nello Spirito, derivata dalle attuali diocesi di Cuneo e di Fossano. Sul territorio sarà più facile realizzare delle unità pastorali vive, che possano animare la vita cristiana: le liturgie, la trasmissione della fede, la testimonianza della carità, la cura del patrimonio culturale ricevuto dalle generazioni passate.

Calendario delle assemblee

Vista l’emergenza sanitaria in corso, non è possibile indicare date certe per le assemblee sinodali. Il periodo previsto è l’anno pastorale 2020-21.

Conclusione

Il Sinodo si concluderà con un libro sinodale scritto dal vescovo e consegnato a tutte le comunità. In esso verranno dati orientamenti per il futuro, recependo il frutto del dialogo avvenuto nelle assemblee. Tuttavia, il cammino sinodale non finirà con un libro. La speranza è che possa continuare nella vita ordinaria della Chiesa, diventando sempre di più il metodo ordinario con cui condividere l’ascolto del Vangelo, il discernimento dei tempi, le decisioni per un migliore servizio della fede.