Gli appuntamenti formativi per il clero delle diocesi di Cuneo e di Fossano si svolgeranno al giovedì mattina dalle 9.45 alle 12.00 in Seminario a Cuneo in due momenti: una relazione dalle 10.00 alle 11.00 – i relatori interverranno in presenza oppure on line – e a seguire la ripresa del confronto in gruppo/i, con alcune domande specifiche, dalle 11.00 alle 12.00.

Il tema scelto è: «Ripartire dalla consolazione. “Consolate, consolate il mio popolo… “(Is. 40)»

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Fin dall’inizio della pandemia Covid-19 si è notata la scarsità di pensiero attorno a quanto stava succedendo. All’inizio è prevalso il pugno duro della bio-politica che non ha favorito la maturazione delle coscienze. Poi è tornata a più riprese la convinzione di poter ri-partire e tornare alla normalità, senza bisogno di alcuna conversione di mentalità e di pratiche.
Nel frattempo, si è allargata la pandemia di dolore in molti strati della popolazione. E la Chiesa stessa si è scoperta in difficoltà e taciturna. Non è riuscita molto a immettere pensiero e riflessione nella società. Prendere coscienza di questo può spingere a nuovi investimenti di energie in pensiero e riflessione.
La pandemia ha portato, talvolta, a ridurre invece che aumentare il confronto e la riflessione comune, per le ragioni sanitarie del distanziamento. Inoltre, la mente dei pastori molte volte è stata assorbita dal problema dei protocolli sanitari. Energie importanti sono state spese per poter celebrare in sicurezza, svolgere catechesi e attività a distanza, predisporre locali e protocolli per le attività degli oratori e dei centri estivi …
Non possiamo fare a meno di tutto questo e va apprezzata la passione di chi non si arrende ad una vita isolata e priva di contatti dal vivo. Tuttavia, va offerto anche un aiuto per ampliare gli orizzonti mentali e alimentare visioni nuove sulla missione delle comunità locali in questa precisa circostanza storica. Utilizzando le parole dalla prof. Daniela Lucangeli, si potrebbe dire che la missione attuale sia quella di diffondere una pandemia di guarigione, ossia entrare più profondamente a contatto con l’umanità ferita, sofferente, disorientata, talvolta in angoscia. Tutte le attività pastorali, dalla celebrazione liturgica alla catechesi alle attività con ragazzi e giovani agli incontri quotidiani con le famiglie, gli anziani, le singole persone … in questo momento possono avere un quoziente specifico di consolazione, in aggiunta agli altri ingredienti.
Il percorso per la formazione del clero 2021-22 delle diocesi di Cuneo e di Fossano intende accompagnare diaconi, presbiteri e vescovo in questa riflessione sulla sofferenza e sulla consolazione, in modo che possa ispirare l’azione pastorale nei suoi vari ambiti.