Gli incontri mensili sono stati guidati da un’equipe di 2 coppie molto preparate e ci è sempre piaciuto innanzitutto il modo delicato ed attento con cui sono stati condotti.

Gli incontri iniziavano con un momento di preghiera: la lettura di un brano di Vangelo, la recita di un salmo a cui seguiva una breve riflessione guidata dal diacono. Dopo questo momento utile a scioglierci e farci distaccare un attimo dagli affanni quotidiani, era previsto il ”bollettino” del mese: ogni partecipante era invitato ad esprimere con un’immagine meteorologica o con la scelta di immagini o fotografie raffiguranti paesaggi diversi con condizioni atmosferiche diverse, il proprio stato d’animo e lo stato d’animo del mese appena trascorso. Questo piccolo gioco permetteva a tutti di partecipare e dare spazio ai propri vissuti condividendoli all’interno del gruppo in base a come ognuno si sentiva.

Il secondo momento dei nostri incontri era caratterizzato da un tema, diverso ogni volta, che veniva proposto ai partecipanti.
Ci siamo trovati ad affrontare e confrontarci su temi ed argomenti scelti e preparati dall’equipe tratti da un libro guida: abbiamo in particolare approfondito 2 testi di Paolo Curtaz, “Perchè restare cristiani?” e “L’amore e altri sport estremi”. Venivano proposte delle domande finalizzate a favorire la riflessione personale e di coppia in un primo momento, e poi la possibilità di condividere in gruppo quello che ognuno si sentiva.
Altre volte abbiamo toccato argomenti legati ad aspetti importanti della quotidianità di ogni coppia come il lavoro, il dolore, accettarsi nella diversità, le nostre differenze e le nostre unicità, che cosa mi ha fatto innamorare di te e che cosa amo di te oggi; le nostre speranze per noi e per la nostra famiglia, il tempo: viverlo o lasciarsi vivere? Le paure che hanno accompagnato la nostra storia….
Per ognuno di questi temi vi era una presentazione attraverso una scheda con un’immagine illustrata, un video, la scelta di una tra alcune vignette (ad es. i fumetti di Gibi e Doppia W) che rappresentavano i possibili atteggiamenti di fronte ad un certo tema, e la scelta di uno tra alcuni aforismi che meglio rappresentava il nostro modo di vivere quel determinato aspetto.
L’incontro proseguiva con un momento di condivisione a coppie, e per chi voleva una breve riflessione tutti insieme. Nell’ultimo anno gli incontri hanno avuto come tema principale la riflessione sui 10 comandamenti: le varie serate erano introdotte da un video coi monologhi di Roberto Benigni.

Il tema dell’incontro è sempre stato presentato con uno stile ed un linguaggio molto creativo: col supporto di video, immagini, oggetti e altro ancora; con l’ausilio di alcune domande, la riflessione è stata a volte individuale altre volte in coppia, con a seguire un momento conclusivo in cui ognuno singolarmente o in coppia, condivideva alcuni pensieri al gruppo.

La condivisione è sempre stata spontanea, ed ogni persona è stata libera di sentirsi a suo agio nello scegliere di comunicare qualcosa agli altri o rimanere in silenzio ed in ascolto. Nel gruppo si sono condivisi momenti intensi nei quali le persone si sono aperte e si sono lasciate vedere anche nelle loro ferite e sofferenze mai dimenticate, ma la novità è stata l’attenzione alla coppia di oggi: a noi è piaciuto molto “il taglio” che è stato dato agli incontri che non sono stati rivolti a guardare il passato, ma a riflettere sulla nostra realtà di coppia oggi.

In alcuni momenti dell’anno poi stati proposti “momenti speciali” come la giornata di ritiro di Avvento e la celebrazione della Parola in Quaresima, dove il diacono Paolo T. e don D. Olivero ci hanno guidano in una riflessione con strategie sorprendentemente nuove: l’ascolto di una canzone di musica leggera, il commento ad un quadro, gesti significativi. Sono state celebrazioni nelle quali tutti, anche chi era lontano dalla fede, sono stati avvicinati ed accolti da un abbraccio di pace ed hanno proposto un grande messaggio di speranza.