La canzone “Mi basta” dei Negramaro, il quadro “Naissance a Bethlem” del pittore francese Arcabas, una lampada e la Parola del Vangelo per una Celebrazione,  all’insegna di una preghiera con linguaggi creativi e differenti, in vista del Natale vicino, alla quale sono state invitate persone che hanno alle spalle una ferita nell’affetto, o che la vivono tutt’ora.

Commentava una persona al termine della benedizione proposta lo scorso anno: “Ho molto apprezzato la serata che avete proposto. Per me è stato commovente, in tanti momenti il cuore mi scoppiava, da tanto tempo non mi sentivo accolto in Chiesa, e mi ha stupito sentirmi di nuovo “a casa” in mezzo a gente che non conoscevo e ad alcuni con cui avevo condiviso un pezzo di cammino. Mi sono sentito abbracciato”.

Promossa dagli uffici di pastorale familiare delle diocesi di Cuneo e di Fossano e dagli amici del progetto “L’anello perduto”, si è svolta nella serata di venerdì 15 dicembre presso la Chiesa di san Sebastiano (fraz. di Fossano), ed è stata animata dalla corale parrocchiale; al termine, il consueto scambio di auguri natalizi nel salone parrocchiale.

Traccia della celebrazione