IMG-20180318-WA0022Si è rivelata una preghiera densa di emozione e carica di affetto quella proposta dai responsabili dell’Ufficio Famiglia diocesano in occasione della benedizione dei papà, domenica scorsa nella Chiesa del Salice, e con una partecipazione ben superiore alle aspettative (le 200 tracce preparate infatti non sono bastate per tutti gli intervenuti).

Tre momenti hanno scandito la veglia: il racconto di cosa è cambiato nella vita di Davide, papà di Villafalletto, una volta diventato genitore e un tempo di preghiera dove ogni papà è stato invitato a posare la guancia all’altare, affidando un sogno per i propri figli. E’ poi seguita la riflessione di mons. G. Cavallotto, Vescovo emerito, su un testo di Gibran e su una pagina del libro di Tobia, e la preghiera di benedizione su ciascuno dei papà presenti. Il tutto accompagnato da alcune canzoni proposte da Raffella Buzzi e Walter Lamberti, che hanno contribuito a creare un clima di ascolto e a tenere uniti i diversi momenti.

Dopo aver dato appuntamento per la benedizione delle mamme prevista per domenica 13 maggio alle 18.00 (luogo da definire), la preghiera si è conclusa sulle note di “Piccola anima” di E. Meta, ricordando così non solo i nostri papà ma anche tutti quei “padri” che ciascuno di noi ha avuto nella propria vita, ad esempio un insegnante a scuola, un adulto o un prete, che ispirando le nostre scelte o accompagnandoci con la testimonianza e la fiducia per un tratto di strada, hanno contribuito a farci essere ciò che siamo. E gliene siamo grati! Sì, questi “padri” come i nostri papà, meritano davvero “del mondo ogni sua bellezza”!

Locandina

Traccia della celebrazione

Il racconto di un papà